I lavoratori della Knott hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di accoro per il rinnovo del contratto aziendale sottoscritta nei giorni scorsi dalla Rsu e dalla Fiom. La storica azienda di Pianoro che occupa oltre 90 addetti e oggi fa parte del gruppo Knott, multinazionale tedesca, leader nella produzione di sistemi frenanti, cavi, e componentistica per carrelli trainati.

"Nonostante la fase di estrema incertezza legata al costo dell’energia e delle materie prime, il contratto appena siglato e approvato dai lavoratori in assemblea, segna un netto avanzamento delle condizioni salariali e normative", spiega la Fiom Cgil di Bologna in una nota. Di seguito i punti qualificanti dell’accordo: Salario e welfare, con un aumento del “superminimo collettivo”, che arriva ad una cifra mensile di 790€ (parametrata al livello C3- ex 5°) e rappresenta una quota di salario fisso e strutturale per tutti i lavoratori; il salario aggiuntivo erogato in azienda rispetto ai minimi tabellari si consolida, quindi, a una cifra annua di oltre 10.000 euro (sempre parametrata al 5° livello); a tali quote deve aggiungersi l’aumento strutturale del welfare, con la previsione di un’erogazione aggiuntiva rispetto al welfare previsto dal ccnl sino al limite della detassazione con cifre ulteriori fra 250 e 500 euro annui. L’accordo prevede infine l’aumento strutturale del buono pasto a 8 euro giornalieri.

Ambiente di lavoro, salute e sicurezza: l’azienda si impegna al miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro, con la completa climatizzazione, sia invernale che estiva, non solo degli uffici, ma di tutti i reparti produttivi; viene fortificato il capito sulla salute e sicurezza attraverso la strutturazione permanente dell’esperienza del 'comitato covid', con il coinvolgimento di tutti gli attori (direzione, preposti, Rls, Rsu, Rspp e, ove necessario, Medico competente). Tutela della genitorialità: il contratto prevede il pagamento di cinque giorni di permessi aggiuntivi annui per la malattia dei figli fino a otto anni di età, nonché di tre giorni retribuiti aggiuntivi in caso di nascita.

L’accordo rafforza, altresì, i diritti e le agibilità sindacali in capo alle Rsu; prevede percorsi per il riconoscimento delle professionalità e la verifica dell’inquadramento dei lavoratori; istituisce la 'Banca delle ore' quale strumento di flessibilità positiva per i lavoratori; struttura la pianificazione delle ferie collettive e allarga le possibilità di utilizzo delle ferie individuali; definisce una norma antidiscriminazione, volta a promuovere una cultura fondata sul rispetto e mettere in campo azioni positive per eliminare e prevenire ogni tipo di discriminazione sul posto di lavoro basata su razza, religione, orientamento di genere. "Il contratto sottoscritto in Knott rappresenta una punta avanzata della contrattazione del nostro territorio e dimostra come sia possibile, in un momento complessivo difficile, allargare i diritti e aumentare i salari, anche nella media impresa metalmeccanica", rileva ancora la Fiom bolognese.