In questi giorni, l’amministrazione dell'ospedale Galliera di Genova ha comunicato alle organizzazioni sindacali che, con la fine dello stato di emergenza, verranno meno anche le risorse per pagare gli straordinari al personale.

"Con un colpo di spugna, si cancella l’incremento dei turni notturni e festivi, l’indennità di malattie infettive estesa ai reparti Covid e la pronta disponibilità con cui durante la pandemia si è continuata a garantire l’operatività dei reparti. A partire da questo mese, la busta paga d'infermieri, operatori sociosanitari e il resto del personale vedrà una significativa decurtazione della busta paga. Peccato che il ricorso alle forme di lavoro straordinario non si è registrato solo in pandemia, ma è avvenuto e avviene costantemente per coprire i buchi di personale, dovuti a organici insufficienti". Così in una nota congiunta Fp Cgil Genova e Fp Cgil ospedale Galliera.

"Il Galliera è l’unico nosocomio del Genovesato che versa in condizioni disastrose, nonostante la pandemia abbia alleggerito la morsa sugli ospedali: turni notturni che continuano a durare 11 ore e 50 e continuo ricorso alla pronta disponibilità. Vista l’eccezionalità della 'situazione Galliera', la Fp Cgil chiede alla Regione Liguria d'incrementare i trasferimenti delle risorse necessarie al risanamento dei fondi dedicati agli emolumenti dei dipendenti e di procedere celermente al piano di stabilizzazione del personale precario", conclude il comunicato sindacale.