Cna Costruzioni, Confartigianato Edilizia, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil della Toscana hanno sottoscritto il rinnovo del contratto regionale degli edili artigiani. Tra le altre cose, sono previsti il riconoscimento di un premio mensile aumentato a 42 euro al primo livello, un adeguamento di mensa e trasporto con incrementi del 10%, l'introduzione di un'indennità di guida, l'aumento della previdenza complementare dello 0,10 e di nuove prestazioni extracontrattuali. Grande attenzione, inoltre, alla riqualificazione del settore per renderlo più attrattivo anche per i giovani con l'introduzione di giornate di permesso retribuito in caso di nascita o adozione dei figli e integrando fino al 70% i congedi facoltativi di maternità e paternità, ma soprattutto investendo nella professionalizzazione e nella lotta al sottoinquadramento.

Interventi importanti per tutto il sistema sono stati inoltre indirizzati prioritariamente alla sicurezza sul lavoro, con il rafforzamento del Comitato paritetico regionale e la valorizzazione degli Rlst, e alla regolarità con la condivisione di avviare una sperimentazione sul badge di cantiere e combattere il dumping contrattuale (col supporto delle nuove norme nazionali su congruità e applicazione del Contratto nazionale dell'edilizia nei cantieri).

Grande soddisfazione viene espressa dai sindacati: “Con questo contratto diamo risposte a circa 16.000 lavoratori edili del settore artigiano che lavorano in Toscana”, affermano Giulia Bartoli, Simona Riccio e Roberto Colangelo, segretari regionali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil della Toscana. Secondo Cna Costruzioni e Confartigianato Edilizia, invece, “il nuovo Contratto regionale si colloca in una fase consolidata di crescita del settore supportata anche dagli interventi pubblici stanziati, con obiettivi che mirano a qualificare il sistema edile artigiano e renderlo protagonista, sostenendo le imprese e i lavoratori anche attraverso misure fortemente innovative”.