Meglio tardi che mai. L’indennità promessa a maggio del 2021 ai somministrati della sanità che hanno lavorato nell’emergenza Covid sarà finalmente corrisposta. Lo prevede un decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 febbraio, una conquista ottenuta dai lavoratori e dai sindacati dopo mesi di mobilitazioni e uno sciopero nel lontano luglio 2020 quando gli ex interinali, in prima linea fianco a fianco con i colleghi dipendenti, erano stati esclusi da questo meccanismo premiale previsto dalle Regioni.

L’una tantum è di 791,76 euro e spetterà a coloro che erano impegnati nelle aziende e negli enti del servizio sanitario alla data del 1 maggio 2021. 10.104 persone secondo i conteggi del ministeri coinvolti, Salute, Economia e Lavoro, probabilmente di più secondo le organizzazioni sindacali. “Anche se con un consistente ritardo, dovuto ai tempi ancora troppo lunghi della politica, siamo soddisfatti di questo risultato – scrivono Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp -. Allo stesso tempo crediamo che ci siano alcuni elementi da verificare, primo tra tutti il numero dei lavoratori potenzialmente beneficiari della misura, a prescindere dalla regione in cui hanno operato”. A una prima lettura sembrerebbe infatti sottodimensionato, soprattutto se si considerano coloro che sono impegnati nel piano vaccini.

La legge sulla somministrazione prevede che i lavoratori inquadrati con questa tipologia contrattuale debbano ricevere parità di trattamento. Il personale sanitario ha combattuto il virus, fronteggiato l’emergenza e messo a rischio la propria vita indipendentemente dal rapporto di lavoro. Ma mentre ai dipendenti diretti delle strutture sanitarie le Regioni hanno dato un riconoscimento economico, agli ex interinali, evidentemente considerati “eroi di serie B” perché hanno rapporti con le agenzie, non è stato dato nulla. Ci sono voluti un anno e mezzo di rivendicazioni e una mobilitazione per inserire l’indennità nel decreto Sostegni del 21 maggio 2021 e adesso per ottenere per decreto l’erogazione delle somme.