"Dopo tanti mesi, a dicembre siamo stati convocati e informati sullo stato delle cose, con la promessa che a breve si sarebbe aperto un tavolo per discutere nel merito. Ma nessuno si è più fatto più vivo". A dirlo è la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David, parlando della situazione dello stabilimento di Taranto di Acciaierie d'Italia: "Aspettiamo dunque la prossima convocazione, ma intanto negli impianti manca la manutenzione, manca tutto, e non si capisce quale sia la prospettiva. E l'ingresso del pubblico non ha cambiato nulla".

Francesca Re David rileva che "sappiamo solo che verrà definito entro maggio, come quote di maggioranza e prima il dissequestro degli impianti. Forse pensano che il sindacato faccia un accordo in due giorni, ma noi non siamo disponibili. Il sindacato non è a conoscenza del piano nazionale sulla siderurgia di cui molto si parla, né della discussione tra Mittal e parte pubblica, se lo Stato mette solo i soldi o gioca un ruolo importante".