Le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale incroceranno le braccia il prossimo 14 gennaio. 4 ore di stop per rivendicare il diritto al contratto nazionale degli autoferrotranvieri internavigatori e chiederne il rinnovo.

A proclamare la protesta unitaria le sigle sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri che ricordano come il contratto sia scaduto ormai dal 31 dicembre 2017. "Da questa scadenza - denunciano - è stato siglato un accordo ponte fino al 2020 che non ha però dato risposte all'adeguamento dei salari e della normativa. A fronte di un atteggiamento provocatorio e pregiudiziale delle associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav, emerso chiaramente nel corso della trattativa - spiegano ancora le organizzazioni sindacali - rivendichiamo il diritto al rinnovo del contratto e il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali di una categoria che da sempre responsabilmente, in qualsiasi condizione, svolge un servizio pubblico essenziale, garantendo il diritto alla mobilità dei cittadini".

"Lo sciopero - informano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri - avrà articolazioni regionali, in applicazione dei regolamenti e degli accordi in materia, che saranno comunicate nei prossimi giorni".