Sindacati e associazioni datoriali dei servizi ambientali hanno sottoscritto un accordo che regola il rinnovo contrattuale in tre distinte fasi. Sospesa quindi momentaneamente la vertenza contrattuale e revocato lo sciopero previsto per lunedì 13 dicembre. "Nella prima fase, conclusa in data odierna, si chiude il periodo contrattuale luglio 2019-dicembre 2021 che sancisce un recupero salariale di 500 euro 'una tantum' parametrati sul livello 4B, da corrispondersi in gennaio e aprile 2022", spiegano Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, precisando che "vengono inoltre regolati alcuni aspetti normativi importanti, come tutte le norme su salute e sicurezza sul lavoro e sulla formazione".

L'accordo con Utilitalia, Fise/AssoAmbiente, Cisambiente e le centrali cooperative prevede, nella seconda fase, da concludersi entro il 15 febbraio 2022, la regolamentazione di "altri aspetti normativi e lo sviluppo del minimo contrattuale in incremento sui minimi tabellari per il periodo 2022- 2024". Nella terza fase, da concludersi entro ottobre 2022, si dovrà "armonizzare la classificazione del personale, anche relativa ai lavoratori degli impianti, e la nuova disciplina sul passaggio di gestione".