Mustapha Manneh aveva 32 anni. Era arrivato dal Gambia e viveva a Pieve di Cadore, assunto come boscaiolo da una ditta impegnata nella Val Visdende nel bellunese. Lunedì mattina (18 ottobre) ha perso la vita schiacciato dalla caduta di un albero. Nel padovano invece a rischiare di morire è stata un’operaia impiegata alla Filtessil di San Giorgio in Bosco. Ancora in gravissime condizioni in ospedale dopo un incidente che ricorda quello occorso alla giovane Luana D’Orazio pochi mesi fa. La donna, 62 anni, è rimasta impigliata con il camice in un macchinario che l’ha risucchiata. “Dopo le morti di Luana D’Orazio, Giuseppe Siino e Sabri Jaballah poco di concreto è stato compiuto, questa strage va fermata”: hanno denunciato i segretari nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Sonia Paoloni, Raffaele Salvatoni e Daniela Piras, appena ricevuta la notizia e hanno aggiunto di aver sollecitato un incontro specifico sul tema della sicurezza nel settore della moda con il ministro Orlando”. Intanto l’elenco degli infortuni sul lavoro si è ulteriormente allungato: sempre in Veneto, a Breganze nel vicentino, un operaio è stato investito da un’auto lungo la galleria della Pedemontana.