“Non ho sentito una parola sulle multinazionali che non stanno arretrando di un passo sulle loro posizioni e continuano a licenziare”. E anche “su come si combatte l' evasione fiscale, non ho sentito nulla”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commentando la relazione del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, dopo l' assemblea. 

“La parola Patto in sé non capisco cosa voglia dire, voglio capire cosa c’è dentro. Il Patto che proporrei è di fare accordi e contratti, che riconoscano il valore del lavoro, di superare la precarietà e affermare diritti uguali per tutti nel lavoro. A me sembra che questo sia  l'elemento centrale". Così il leader del sindacato sul Patto per l’Italia richiamato dagli industriali.

“Sarebbe utile finalmente fare una legge sulla rappresentanza" anche per cancellare i contratti pirata e rilanciare il valore del contratto nazionale, sottolinea Landini. Che sottolinea come i sindacati abbiano scritto a inizio settembre una lettera al premier Mario Draghi e "chiesto di avviare un confronto sulle cose concrete da fare, dalla salute e sicurezza sul lavoro al tema dei licenziamenti, dalla riforma fiscale e delle pensioni al rinnovo del contratto Pa". Sullo  smart working, aggiunge, "si può fare accordo generale per regolarlo nei contratti nazionali”.