Bene il sindaco e bene la'assessore ma per i metalmeccanici Cgil di Belluno sulla vertenza Acc Wanbao non si può non "sottolineare, ancora una volta, l'enorme distanza tra il livello di partecipazione garantita a livello locale e regionale e la totale assenza di quello nazionale".

In vista della convocazione del consiglio socio-istituzionale del municipio di Borgo Val Belluna, in programma domani (11 agosto), le tute blu ripercorrono gli ultimi mesi di aspettative tradite: "Dopo il nefasto 23 aprile, data nella quale l'incompatibilità strategica tra il disegno del ministro Patuanelli e quella del suo successore Giorgetti divennero chiare ed esplicite, si sono tenuti a livello locale (regione, consiglio, Prefettura) ben 6 incontri con le organizzazioni sindacali locali mentre a livello nazionale nessuno! Una vergognosa mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori di Acc, della comunità bellunese, della Regione Veneto e del suo presidente!"

Il sindacato, stanco di comunicati stampa definiti "al bromuro per calmare la rabbia operaia", si prepara a chiedere "alla politica veneta e bellunese di schierarsi una volta per tutte, senza se e senza ma, al nostro fianco nella battaglia per salvare la Acc! Patrimonio industriale ancora vivo, emblema del territorio e, giova sempre ricordarlo a tutti noi, elemento determinante nel passato, per affrancare le nostre genti da povertà ed emigrazione e nel contempo salvare anche una dignità comunitaria troppo spesso oltraggiata e vilipesa!"