"Siamo tornati in Regione perché da mesi sullo spettacolo è tutto fermo: è da ottobre che aspettiamo la costituzione di un tavolo permanente". Così Fabio Allegretti, segretario generale Slc Cgil Genova, sull'incontro che si è svolto stamattina con i capigruppo del Consiglio regionale, al quale era presente anche l’assessore Ilaria Cavo. Il comparto dello spettacolo è stato tra i settori più duramente colpiti durante la pandemia e solo dopo numerose sollecitazioni e manifestazioni la Regione Liguria ha provveduto ad erogare ristori aggiuntivi a quelli nazionali. La Regione si era impegnata ad erogare mille euro per circa mille tra lavoratrici e lavoratori della Liguria

"In realtà, ne hanno usufruito in poco più di 500 e quindi la  nostra richiesta è quella chele risorse avanzate siano redistribuite - aggiunge il dirigente sindacale - ma soprattutto abbiamo la necessità che il tavolo permanente sullo spettacolo venga finalmente attivato". Per l'Slc è necessario un osservatorio regionale per gestire le emergenze, ma non solo. La necessità è quella di far arrivare le risorse pubbliche alle strutture virtuose che applicano i contratti, che tutelano i diritti di chi lavora garantendo nel contempo la trasparenza dei fondi regionali.

Nel corso dell'incontro, alcune testimonianze di lavoratori "Ho vissuto per mesi con 74 centesimi sul conto: quello che chiediamo è  un dialogo con la Regione per pensare di avere una prospettiva per il futuro". “Ci saremmo aspettati maggior sensibilità dall’assessore Cavo che riveste anche l’incarico di coordinatrice della commissione cultura della Conferenza delle Regioni – conclude il sindacalista –; l’unica risposta è la promessa di verificare se a settembre ci saranno le condizioni per elargire i fondi residui: un po’ poco per chi è da più di un anno senza lavoro e con poche prospettive per il futuro. Ci auguriamo un presa di posizione seria a costruttiva da parte dei gruppi consiliari".