Nel decreto Sostegni c’è un’importante novità per i somministrati: 2.400 euro di indennità “Covid” per le lavoratrici e i lavoratori che hanno avuto un contratto di somministrazione con un’agenzia, in un settore diverso dal turismo e dagli stabilimenti termali. Bisogna però avere determinati requisiti. Il rapporto di lavoro deve essere finito tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021; nello stesso periodo, bisogna aver fatto almeno 30 giorni di lavoro; quando si presenta la domanda, non bisogna essere titolari di pensione diretta, di contratto subordinato a tempo indeterminato, di reddito di emergenza, o di indennità per i lavoratori sportivi.

L’indennità Covid per i somministrati è invece compatibile con la Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione, ed eventualmente con un rapporto di lavoro subordinato a termine. La scadenza per presentare la domanda è il 31 maggio. Per informazioni e supporto, ci si può rivolgere al sindacato Nidil Cgil. Per verificare i requisiti e inoltrare la domanda c’è l’Inca Cgil.