Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il bonus per gli stagionali agricoli, estendendolo anche ai lavoratori della pesca. Per la Flai Cgil che si era battuta per ottenere il riconoscimento si tratta di una risposta positiva che "elimina una evidente discriminazione. Il governo risponde così alle richieste e alle mobilitazioni di lavoratrici e lavoratori che, considerati indispensabili nella fase più drammatica della pandemia, rischiavano di essere dimenticati". Il segretario generale della Federazione Giovanni Mininni commenta: "Abbiamo apprezzato la caparbietà del ministro Patuanelli che ha sostenuto le ragioni del lavoro e che si è impegnato tanto per il ottenere questo risultato. Anche nella battaglia che stiamo sostenendo in Europa per la clausola sulla condizionalità sociale nella Pac, i ministri Patuanelli ed Orlando hanno mantenuto gli impegni presi. Il nostro impegno ora proseguirà nei prossimi giorni con il ministero del lavoro sul tavolo degli ammortizzatori sociali. La nostra proposta è di estendere al settore pesca  la Cassa Integrazione e ai lavoratori delle cooperative, che applicano la Legge 240, la Naspi. Inoltre, si deve trovare soluzione all’annosa questione di tutte le calamità, sia  epidemiche che fitopatologiche e naturali, che sempre più colpiscono il settore agricolo anche in seguito ai cambiamenti climatici, causando una diminuzione drastica delle giornate lavorate, per le quali come Flai chiediamo il trascinamento delle giornate lavorate nell’anno precedente ai fini di reddito e previdenziali. La mobilitazione di questi mesi - conclude infine il dirigente sindacale - ha prodotto un altro risultato importante, grazie al ministro Patuanelli al quale riconosciamo anche una modalità nuova di confronto col sindacato, che si pone all’ascolto e al confronto con chi rappresenta il mondo del lavoro".