Sciopero di due ore e assemblea davanti ai cancelli della Trafomec di Tavernelle (Perugia) mercoledì 19 maggio. La protesta, indetta da Fiom Cgil e Fim Cisl, insieme alla Rsu di stabilimento, inizierà alle ore 11. La mobilitazione arriva dopo le assemblee della scorsa settimana nelle quali è emersa con chiarezza la grande preoccupazione dei lavoratori (circa 90) della fabbrica che produce trasformatori rispetto alle prospettive future. Al presidio parteciperà anche il sindaco di Panicale Giiulio Cherubini, presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno.

Fiom Cgil e Fim Cisl hanno intanto accolto con favore la convocazione arrivata proprio in questi giorni, a seguito della proclamazione dello sciopero, da parte della Regione Umbria per il 3 giugno. Manca invece - e per questo lo sciopero e l’iniziativa sono confermate - una risposta da parte della proprietà, che continua a essere completamente latitante.

“In quasi due anni della nuova gestione da parte della InducTek Power, guidata dal presidente Xiang Xiong Cao, non c’è stato alcun miglioramento per lo stabilimento e per i suoi lavoratori”, affermano Cristiano Alunni (Fiom Cgil) e Andrea Calzoni (Fim Cisl): “Non c’è alcun piano di investimenti e di rilancio del sito, come invece promesso. Finora questa proprietà non ha dimostrato di voler puntare su Tavernelle. Lo sciopero ha proprio lo scopo di lanciare questo messaggio al presidente Cao: se volete rilanciare il sito è tempo di dimostrarlo con i fatti, altrimenti dovete passare la mano”.