"Esprimiamo solidarietà e sostegno a tutta la redazione de La Gazzetta di Reggio, in stato di agitazione e sciopero dopo aver appreso dal neo editore  - il gruppo Sae subentrato a Gedi nella gestione di quattro giornali tra cui la testata reggiana –  la proposta non negoziabile – si legge in una nota di redazione - di un drastico ricorso agli ammortizzatori sociali per i giornalisti”.

“A meno di cinque mesi dall’arrivo del gruppo Sae, la dirigenza ritiene oggi di poter addossare sulle spalle dei giornalisti le responsabilità di un andamento negativo dei conti. Una situazione dunque che desta preoccupazione e che come Camera del lavoro ci vede vicini a tutti i lavoratori e lavoratrici della Gazzetta che - fa sapere la Cgil reggiana – rappresentano un voce storica della nostra città".

"La Gazzetta, con i suoi giornalisti, è patrimonio di questo territorio ed esempio della libertà di espressione e della libera circolazione di idee. Per questo – conclude il sindacato di via Roma –, ci auguriamo una celere soluzione che non comprometta i livelli occupazionali e le condizioni di lavoro dei giornalisti della Gazzetta scaricando su di loro il peso delle difficoltà del mondo dell’editoria e di scelte imprenditoriali opinabili. Auspichiamo infine  la massima attenzione degli enti locali e della città tutta, perché l’informazione locale è patrimonio di tutti".