Il confronto con il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli e le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil si è tenuto nella tarda serata di mercoledì 28 aprile e a due giorni dallo sciopero nazionale è stato un confronto fruttuoso. Sospeso lo stop perché - spiegano le tre sigle sindacali:  “Abbiamo ottenuto rassicurazioni dal Ministro sulla definizione di un bonus di sostegno al reddito anche per i lavoratori agricoli a tempo determinato per cui il prossimo decreto conterrà una risposta concreta che andrà finalmente ad integrare il reddito della categoria. Inoltre, abbiamo ottenuto un chiaro impegno da parte del governo che a Bruxelles continuerà a battersi a favore dell’ottenimento della clausola della condizionalità sociale nella riforma in corso della nuova Pac".

In una nota i segretari generali Onofrio Rota, Giovanni Mininni e Stefano Mantegazza informano inoltre che Patuanelli ha confermato di aver condiviso con il ministro del Lavoro Andrea Orlando "l’impegno a definire, nel tavolo di confronto sul sistema degli ammortizzatori sociali, una norma in riferimento alla cassa integrazione per il settore della pesca e alla estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240".

Già oggi (29 aprile) è previsto un primo incontro tecnico. "Davanti alla disponibilità e agli impegni assunti dal ministro Patuanelli a condurre un confronto serrato per sanare le ingiustizie che hanno riguardato finora le lavoratrici e i lavoratori agricoli,  - concludono i dirigenti sindacali - abbiamo scelto con responsabilità di sospendere la mobilitazione in corso, riservandoci di portare avanti un lavoro di interlocuzione e verifica costante dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento dal Governo in Parlamento”.