“Gravissimo quanto accaduto ad Alessandria. Il giorno dopo le celebrazioni mondiali per la sicurezza sul lavoro, ci troviamo nuovamente a contare vittime e feriti in un cantiere. L'indignazione non basta: occorre intervenire. Chiediamo all’Esecutivo di riaprire immediatamente il tavolo che era stato avviato con il governo Conte”. È quanto dichiarano la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori e il segretario generale della Fillea Cgil Alessandro Genovesi, in seguito al crollo nel cantiere di Amazon della provincia piemontese, che ha coinvolto sei lavoratori, uccidendone uno e ferendone gravemente un altro.

“Nell’esprimere vicinanza alle famiglie e augurandoci che venga fatta al più presto chiarezza sui fatti di questa mattina – proseguono i dirigenti sindacali – ribadiamo che la sicurezza sul lavoro deve essere assunta come priorità e vista come investimento e non come costo”. 

Per Dettori e Genovesi “le regole esistenti vanno rispettate e implementate, ed è importante che non vi siano zone grigie nei casi di appalto e subappalto. Occorre dare attuazione al Durc di congruità e alla Patente a punti per le imprese, rafforzare i controlli e le sanzioni, alzare la guardia contro lavoro irregolare ed illegalità nel sistema degli appalti”.

“Per questo – concludono la segretaria confederale della Cgil e il segretario generale della Fillea – chiediamo al Governo di riaprire il tavolo sulla salute e sulla sicurezza che avevamo avviato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali guidato dalla Catalfo. Con il ministro Orlando – aggiungono infine – abbiamo raggiunto l'importante obiettivo di aggiornare i protocolli sull'emergenza Covid, ora è il momento di intervenire anche sul Testo unico”.