Questa sera i cancelli della Roberto Cavalli di Sesto Fiorentino si chiuderanno definitivamente, inghiottendo 51 anni di storia per un territorio che ha fatto il prestigio di questo brand di alta moda. Una perdita enorme di competenze, professionalità, lavoro. Per questo, in mattinata, i pochi lavoratori rimasti, la Filctem Cgil e la Femca Cisl hanno dato vita a un incontro stampa davanti alla fabbrica, dove hanno ripercorso le tappe che hanno portato a questa dolorosa chiusura e hanno lanciato un appello alle istituzioni affinché non si ripetano vicende analoghe. Al centro delle preoccupazioni dei sindacati la situazione dei lavoratori, sia di quelli che si trasferiranno a Milano, dove l’azienda ha deciso di spostare la sede, sia di quelli - la grande maggioranza - che hanno dovuto optare per l’uscita.

“Oggi – dice nel video qui sotto Luca Barbetti, segretario della Filctem Cgil di Firenze – si compie una vicenda dolorosa per il territorio e per i lavoratori. Questo marchio lascia una ferita profonda nel territorio con il quale si identificava”.

 

 

(Video a cura di Tommaso Galgani)

 

“Sono vent’anni che lavoro qui – dice nel video qui sotto Miriana Cori, lavoratrice -. Per me era una seconda casa, veder chiudere questo cancello stasera farà una certa sensazione. Non ho accettato di andare a Milano, la mia situazione familiare non me lo permetteva. E da domani sarò a casa”.

 

 

(Video a cura di Tommaso Galgani)