Niente cottimo, paga di 9 euro all'ora, bonus consegna, indennità per maltempo, lavoro notturno e festivo. E poi: rimborsi chilometrici, stop ai contratti occasionali e sostituzione con contratti di collaborazione continuativa che prevedono i contributi Inps e Inail, accesso alle tutele in caso di malattia, infortunio, maternità, disoccupazione. Il primo accordo sindacale siglato ieri tra Tadan, piattaforma digitale di food delivery al 100 per cento toscana, e le categorie di Nidil Cgil di Firenze, Pisa, Livorno, ha tutte le caratteristiche del lavoro tutelato. Interessa 70 rider che operano nelle tre città e che lo hanno approvato con una maggioranza raggiunta in assemblea sindacale. Lavorano tutti per Tadan, start up operativa da meno di un anno che punta a estendersi a breve su tutto il territorio toscano e non solo.

“Si tratta di una prima importante sperimentazione che ci consente di dimostrare che è possibile introdurre tutele fondamentali nel lavoro di consegna su piattaforma digitale – spiegano i rappresentanti di Nidil Cgil di Firenze, Pisa, Livorno - e costruire un modello alternativo. Superata entro quest'anno la fase di start up, potrà fare ulteriori passi in avanti nel consolidamento dei rapporti di lavoro, compreso l'utilizzo di contratti di lavoro subordinato”.

L'accordo prevede infatti di coniugare le caratteristiche del lavoro su piattaforma con criteri di trasparenza ed equità: viene sancito il divieto di classificare i fattorini (il cosiddetto ranking reputazionale) e la ripartizione equa dei turni con un monte ore minimo garantito e la totale messa in trasparenza dell'algoritmo la cui programmazione sarà accessibile e open source. Inoltre, sono previste le importantissime tutele in materia di salute e sicurezza: dalla visita medica preventiva, alla formazione e consegna dei dispositivi di protezione individuale, al diritto di eleggere il rappresentante per la sicurezza. I rider di Tadan avranno quindi diritti sindacali adeguati a questo nuovo lavoro, con la previsione della bacheca sindacale digitale, l'assemblea retribuita, l'elezione di un loro rappresentante.