“Asstra, Agens, Anav riaprano immediatamente il tavolo sul rinnovo del contratto scaduto da più di tre anni, chiudendo la parte economica riguardante gli anni pregressi ed avviando contestualmente il confronto per il rinnovo del triennio 2021 2023”. Lo chiedono unitariamente le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, spiegando che “se non riparte la trattativa non si può che effettuare lo sciopero proclamato nel trasporto pubblico per lunedì prossimo 8 febbraio”.

“Lo sciopero - affermano le sigle - a causa delle posizioni di Asstra, Agens e Anav, viene a cadere in una fase delicata del Paese e anche per questo confidiamo nella responsabilità delle associazioni che rappresentano le aziende di trasporto pubblico locale”. “È fondamentale riavviare il confronto - evidenziano infine - in quanto il contratto nazionale è uno degli strumenti necessari al processo di cambiamento, accelerato dalla pandemia, e può assicurare, contestualmente a una riforma del settore che deve puntare alla razionalizzazione delle 1.200 aziende esistenti, una prospettiva ad un servizio di trasporto pubblico di qualità ed efficiente per tutti gli utenti”.