Con la mancata adesione e applicazione al rinnovo del ccnl industria alimentare del 31 luglio 2020, la direzione aziendale di Gastronomia italiana rischia, da gennaio 2021, di privare i lavoratori anche della copertura al fondo sanitario integrativo (Fasa). Inoltre, continuando a forzare il blocco del lavoro straordinario e della flessibilità, facendo pressione soprattutto sui lavoratori somministrati, continua a rendersi responsabile di una ostinata attività antisindacale nei confronti dei lavoratori, della Rsu e della Flai Cgil.

Ad aggravare ancora di più la situazione è la totale assenza di un piano Industriale che possa rilanciare il sito produttivo e garantire la continuità dei livelli occupazionali. I lavoratori non ci stanno, incrociano le braccia e proclamano lo sciopero per l’intera giornata di venerdi’ 22/01/2021 con concentramento e presidio, a partire dalle 8,30 presso la sede Camst, in via Tosarelli 318 Villanova di Castenaso, in provincia di Bologna. Rsu e Flai ribadiscono la piena disponibilità al confronto e al rispetto delle regole.