Momento critico per i lavoratori della cooperativa Svoltare di Parma. I 23 addetti continuano a lavorare a pieno ritmo, cercando di proseguire le loro attività, in una condizione estremamente complicata, non avendo ancora recepito lo stipendio relativo al mese di dicembre. Quello che si sa, ad oggi, è che manca una prospettiva di pagamento, non essendo stati sbloccati i conti correnti dedicati all’erogazione delle retribuzioni. A darne notizia una nota sindacale della Fp Cgil Parma.

Una condizione che inficia anche la quotidianità professionale, visto che i lavoratori, attualmente, non possono svolgere, con i ragazzi accolti, alcuna attività che comporti l’esborso di denaro, essendo bloccati i fondi dedicati alle spese generali e ai pocket money. Questa situazione inevitabilmente inizia a creare nervosismo tra chi accede alla struttura e una sempre maggiore difficoltà da parte dei lavoratori.

“In una indagine complessa ancora in corso – si legge nel comunicato – come organizzazione sindacale poniamo l’attenzione sui 23 dipendenti della Cooperativa e sulla urgenza che vi sia un confronto dedicato che inizi a ragionare degli sviluppi, anche futuri, di questa vicenda”.

Per il sindacato, le questioni fondamentali siano due: “come e in che modo assicurare il pagamento degli stipendi, se le attività dovessero proseguire nei mesi prossimi, e come tutelare questi lavoratori se invece si scegliessero strade alternative a quelle attuali nella gestione dei servizi di accoglienza, come ad esempio affidare ad altri gestori questi servizi”.

“In questa vicenda i lavoratori che hanno assicurato in questi anni professionalità, attenzione, disponibilità e sensibilità rischiano di ritrovarsi senza un'occupazione, senza stipendio e senza prospettive. Come Fp Cgil territoriale abbiamo già dato la nostra completa disponibilità alla tutela di questi lavoratori e seguiremo la vicenda che li riguarda”.