Persi 818 mila posti di lavoro nei primi sei mesi di quest’anno. Lo rivela la comparazione fatta con il 2019 dall’Osservatorio del precariato dell'Inps.  Si tratta della differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi, già in flessione nella seconda metà dello scorso anno e aggravatasi con l’emergenza Covid. Sempre tra gennaio e giugno le assunzioni attivate dai datori di lavoro sono crollate del 42% rispetto al 2019. In calo del 32% anche trasformazioni dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.