“L'incontro di oggi in video conferenza convocato dal Mise sulla vertenza Whirlpool è iniziato molto male. E' iniziato con Whirlpool che ha illustrato il mercato dell'eletrodomestico, gli scenari e la crisi dovuta al Covid-19, annunciando di poterne uscire entro il 2021 in tutta Europa ma confermando la decisione di chiudere lo stabilimento di Napoli". A dichiararlo, a margine del tavolo, la segretaria nazionale della Fiom Cgil, Barbara Tibaldi.

 

 

Dopo l'intervento di tutte le organizzazioni sindacali, del Prefetto e delle istituzioni presenti, il Governo attraverso la sottosegretaria Todde ha confermato la volontà di lavorare affinchè Whirlpool rispetti gli accordi e resti a Napoli. Saranno messi a disposizione complessivamente circa 100 milioni di euro di risorse pubbliche, è incomprensibile che Whirlpool decida di disimpegnarsi da Napoli e dall'Italia. Noi non molleremo, chiediamo al Governo di non mollare e trovare una soluzione che garantisca il futuro a Whirlpool, a Napoli e a tutto il Mezzogiorno”.