Il Tribunale di Torino ha decretato il fallimento della Ventures ex Embraco di Riva di Chieri. Si chiude così, nel peggiore dei modi, una vicenda iniziata a marzo 2018 con il via libera del ministero dello Sviluppo economico al progetto di Ventures, newco italo-israeliana creata per rilevare lo stabilimento dismesso da Embraco, azienda all’epoca del gruppo Whirlpool che aveva deciso di delocalizzare la produzione.

Come denunciato in più occasioni dai sindacati, il piano industriale di Ventures non è mai stato avviato. L’azienda avrebbe dovuto produrre robot per la pulizia di pannelli solari, bici elettriche, distributori di bevande e giocattoli. Nessuno di questi prodotti ha mai visto la luce, né alcuna linea produttiva è stata installata nello stabilimento. La decisione di oggi (23 luglio), maturata dopo un’indagine della Procura di Torino e della Guardia di Finanza, azzera quanto fatto finora e mette a repentaglio gli ammortizzatori sociali per i 400 lavoratori che avrebbero dovuto proseguire fino all’autunno.

A darne notizie sono Fim, Fiom, Uilm e Uglm di Torino ricordando “l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati dai lavoratori in questi lunghi anni di incertezza, che hanno trasformato una vicenda locale in un caso europeo”, e ribadendo “che i loro sforzi non possono essere vanificati”. I sindacati chiedono un incontro urgente al Mise per trovare un percorso in grado di salvaguardare tutti i lavoratori.

“Con la sentenza di fallimento – osservano Edi Lazzi, segretario della Fiom di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Ventures per la Fiom – i lavoratori si ritrovano senza nemmeno gli ammortizzatori sociali. Chiediamo alla curatela di attivarsi da subito per non lasciare i lavoratori senza sostegno al reddito. Chiediamo che tutte le istituzioni, a partire dal ministro Patuanelli, di attivarsi immediatamente, bisogna mettere risorse pubbliche a disposizione per trovare imprese disposte a fare un'offerta di reindustrializzazione senza escludere che lo stesso governo possa entrare con una quota nel capitale della società”.