Domani (mercoledì 8 luglio) dalle ore 10.30 alle 12.30, i lavoratori del trasporto aereo manifesteranno presso i principali scali aeroportuali italiani tra cui il terminal 3 dell'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, a Roma, e davanti all'aeroporto internazionale Fontanarossa di Catania. L'annuncio in un comunicato unitario delle sigle del trasporto aereo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TA.

"L’emergenza sanitaria - scrivono - si è abbattuta violentemente sul settore producendo effetti devastanti a causa di una riduzione complessiva dell'80% dei volumi di traffico sull’intero sistema europeo". In Italia le cose sono andate addirittura peggio: la percentuale dei movimenti giornalieri sugli aeroporti ha visto una riduzione superiore a 9 voli su 10. Nelle scorse settimane, addetti e parti sociali hanno manifestato tutta la preoccupazione attivando interlocuzioni con le istituzioni a tutti i livelli ma senza ottenere soluzioni al grave stato di incertezza che domina il settore: con migliaia di lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione in attesa di conoscere il proprio futuro professionale e di ricevere gli assegni. Cresce la preoccupazione per la platea di addetti con contratto a tempo determinato e stagionali che rischiano di essere polverizzati dagli effetti della pandemia.

I sindacati chiedono interventi che permettano di consolidare i provvedimenti contenuti nel decreto rilancio e nuove misure per sostenere lo sviluppo del settore, di Alitalia, delle società di erogazione di servizi alle compagnie aeree, per i gestori aeroportuali, per le società di manutenzione e per l’intero sistema dell’indotto.