Transcom Lecce: adesione quasi totale dei lavoratori in somministrazione allo sciopero del 25 ottobre proclamato presso tutte le sedi e le aziende che lavorano per l’appalto di Customer Care di Inps. “La mancata definizione del perimetro degli aventi diritto all’applicazione della clausola sociale ci restituisce un quadro di incertezza inaccettabile”. Così in una nota di Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Uil.

“Il rischio reale per i lavoratori in somministrazione è rappresentato dalla possibilità che tale incertezza possa gravare inevitabilmente sulla forza lavoro contrattualmente più fragile e con meno tutele” continua la nota.

“La massiccia partecipazione dei lavoratori al presidio è testimonianza tangibile della preoccupazione dei lavoratori in somministrazione che, pur essendo molto vicini alle scadenze contrattuali, non hanno ancora certezze riguardo al loro futuro occupazionale. Ci preme sottolineare che il numero dei lavoratori in somministrazione coinvolto dal cambio d’appalto su Lecce è di oltre 100 unità, lavoratori che hanno svolto la loro mansione con professionalità e impiegati in maniera stabile e continuativa sulla commessa”, attaccano i sindacati.

“Richiamiamo a un senso di responsabilità tutti gli attori in gioco nel cambio d’appalto e auspichiamo infine che la Rti entrante sia disposta a valutare ogni soluzione non unilaterale ma condivisa tra tutte le parti e finalizzata alla salvaguardia dell'intero perimetro occupazionale. Vista la dimensione dei problemi e la rilevante presenza di lavoratrici e lavoratori in somministrazione Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltemp Uil ritengono necessaria una partecipazione attiva alle trattative”, termina la nota.