La Flai Cgil di Taranto è la prima organizzazione sindacale all’interno dell’azienda Heineken di Massafra. La categoria dei lavoratori dell’agroindustria ottiene uno straordinario risultato all’interno dello stabilimento di circa 200 dipendenti che produce due milioni di ettolitri di birra l’anno, nelle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie.

La lista Flai Cgil ha infatti ottenuto 79 voti su 127 partecipanti al voto pari al 62,2 per cento del totale, confermandosi così la prima organizzazione nello stabilimento.

“Sono convinta che la vera sfida sia difendere il lavoro e i lavoratori non solo attraverso il rispetto del contratto nazionale, ma soprattutto vigilando sulle decisioni che vengono prese in azienda. Per questo – ha dichiarato Lucia La Penna, segretario generale Flai Cgil Taranto – è necessario un continuo impegno da parte dei rappresentanti sindacali che devono interfacciarsi continuamente con i bisogni, le esigenze, le necessità dei lavoratori. La contrattazione sul posto di lavoro rappresenta uno strumento fondamentale per garantire diritti fondamentali e imprescindibili. Le Rsu della Flai Cgil in questi anni hanno lavorato molto in questa direzione e il loro impegno ha trovato riscontro con un consenso del 62,2 per cento cresciuto rispetto a tre anni fa, quando si attestava intorno al 58 per cento. Ora siamo il primo sindacato in azienda, conclude Lucia La Penna, sia in termini di iscritti che di rappresentanza e questo è merito del lavoro di squadra giornaliero che ha alla base impegno e collaborazione fra la segreteria della categoria e le rappresentanze sindacali”.

Primo eletto è risultato Marco Spada. Classe 1976, Rsu dal 2000 e dal 2016 anche Rls, si dichiara orgoglioso di aver rinnovato il mandato. “Rappresentare i diritti dei lavoratori non è facile: occorre ascolto, ma serve soprattutto farsi portatori delle loro istanze durante i tavoli di trattativa aziendale. Trattative che spesso durano fino a notte fonda e che sono difficili da chiudere portando a casa il risultato per cui tanto si è lottato – ribadisce Marco Spada –. Ma la tenacia non indietreggia mai rispetto alla strenua difesa del riconoscimento dei diritti dei lavoratori soprattutto quando in ballo è la sicurezza non solo dei colleghi che lavorano in Heineken, ma anche di quelli che prestano servizio negli appalti”.

Secondo degli eletti Michele Quarato, classe 1977, con un’esperienza di Rsu già collaudata negli anni, ribadisce il suo non essere sindacalista di professione, ma “fiero di battersi per la tutela collettiva dei suoi colleghi, condividendone obiettivi e traguardi. Il mio impegno costante è quello di controllare l’applicazione del contratto, dichiara Michele Quarato, e, laddove ciò non avviene, organizzare eventuali azioni vertenziali”.

Marco e Michele, conclude Lucia La Penna, “si sono impegnati molto quest’anno, riuscendo a portare a casa la stabilizzazione di sette colleghi precari e questa a mio avviso è una delle più grandi soddisfazioni del nostro lavoro che ci riempie di orgoglio nella misura in cui riusciamo a dare certezze ai giovani e alle loro famiglie. Continueremo ad impegnarci in direzione di ulteriori stabilizzazioni, promuovendo la contrattazione inclusiva e rafforzando la crescita dei diritti e del lavoro”.