Si apre un nuovo fronte 'caldo' in tema di occupazione. A rischio sono i nove dipendenti dell'azienda aeronautica Dema di Somma Vesuviana che, a quasi due anni dall'accordo sottoscritto di concerto con la Regione Campania, con un annunciato processo di ristrutturazione e l'impegno alla riassunzione dopo 24 mesi di Naspi, ancora non hanno certezze sul loro futuro. "Pretendiamo - sottolinea il segretario generale della Fiom di Napoli, Rosario Rappa - il rispetto dell'accordo sottoscritto nel novembre del 2017. In quella occasione, a causa della mancanza di ammortizzatori sociali disponibili, si arrivò ad una intesa per l'utilizzo della Naspi come ammortizzatore, mediante una lettera di riassunzione e una riconversione che sarebbe dovuta avvenire entro 24 mesi".

"Oggi - aggiunge Rappa - siamo al ventitreesimo mese da quell'accordo, ma ancora nulla si prospetta all'orizzonte, anzi il piano non parla più di rilancio. E tutto questo nel silenzio generale sulla vicenda". I lavoratori di Dema hanno scioperato oggi due ore. "Abbiamo chiesto unitariamente un incontro al Mise sulla vicenda - conclude Rappa - e come atto preliminare rivendichiamo che l'annunciato piano industriale passi attraverso il mantenimento degli attuali livelli di organico dell'azienda".