“Scendiamo in piazza contro l’immobilismo e l’inefficienza dell’amministrazione capitolina sulla gestione dei rifiuti, che ha portato di fatto a tre anni di non governo". A dirlo sono Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel di Roma e Lazio, annunciando uno sciopero per oggi (15 ottobre) e un’assemblea cittadina (a partire dalle ore 10) dei lavoratori Ama davanti alla sede dell’azienda (in via Calderon de la Barca 87). All'assemblea partecipano anche i dipendenti delle società degli appalti delle utenze non domestiche, che "incroceranno le braccia tutta la giornata per dire ‘basta’ a una gestione disastrosa”
 
I sindacati rilevano che “dopo esserci lungamente impegnati nell'elaborazione concreta di programmi per risolvere l’emergenza rifiuti, e aver messo in piedi la cabina di regia con azienda e Campidoglio, ci siamo sottratti da ogni forma di collaborazione, perché per l’ennesima volta ci siamo scontrati con la realtà di un’azienda ridotta all'osso, bloccata sui bilanci, vessata da continui cambi di management, incapace di pianificare attività, avere un piano industriale, portare avanti le assunzioni previste, gestire adeguatamente i servizi”.
 
Per Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel di Roma e Lazio l'unica strada possibile è “portare avanti una protesta chiara e netta: la Capitale continua a versare in condizioni indecorose, quasi 8 mila lavoratori sono costretti a operare con il 60 per cento di mezzi inidonei e addirittura senza la dotazione di tute adeguate, la sostenibilità finanziaria è a rischio, la gestione degli appalti inadeguata, le tasse per i cittadini sono alte, a fronte di un servizio inefficiente. È ora di dire ‘basta’ e di far ascoltare la nostra voce”.