L'iniziativa e l'azione del sindacato torinese difendono e mantengono le agevolazioni Tari per le fasce di reddito più deboli. Questo il risultato degli incontri di Cgil Cisl Uil Torino con il Comune, che ha consolidato quanto definito negli anni precedenti, nonostante l'incertezza che non fosse possibile mantenere le agevolazioni concordate per il 2017 e 2018. 

"Nel 2017 - racconta il sindacato - si giunse ad un accordo tra Cgil, Cisl, Uil e il Comune di Torino, dopo una mobilitazione sindacale che pose al centro delle rivendicazioni un'attenzione alle fasce di reddito più deboli. Pertanto, le agevolazioni in base alla certificazione Isee coinvolgeranno tre fasce di reddito (0-13.000; 13.001-17.000; 17.001-24.000) per le quali verranno applicate rispettivamente percentuali di agevolazione (40%; 25%; 15%)". 

Questo meccanismo, che conferma l'impianto del 2017, dovrà essere ulteriormente verificato, in previsione della predisposizione del bilancio per il 2020 del Comune di Torino, a seguito degli effetti dell'applicazione del Reddito di cittadinanza che agisce soprattutto sulla prima fascia di reddito Isee. Cgil, Cisl, Uil "ritengono che sia un passaggio importante, la tappa di un percorso che mira ad estendere le agevolazioni - laddove si dovessero determinare dei prevedibili risparmi, per effetto di altre risorse di sostegno al reddito - ad una platea più ampia, al fine di arginare i rischi di impoverimento che hanno colpito non solo quanti sono esclusi dal mercato del lavoro ma anche da quanti, pur lavorando, si trovano in una condizione di difficoltà". 

Il rafforzamento delle agevolazioni per le fasce di reddito più esposte agli effetti della crisi, lavoratori dipendenti e pensionati, "è un punto significativo e dirimente della strategia sindacale di Cgil Cisl Uil. Alleggerire la pressione fiscale e in questo caso tributaria costituisce una delle proposte unitarie di contrasto all'impoverimento e ai rischi di vulnerabilità sociale. La delibera, proprio perché recepisce le preoccupazioni e l'impianto sindacale, va in questa direzione".