"Quello di oggi è stato un risultato eccezionale. Le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo Whirlpool hanno scioperato contro la messa in discussione, da parte dell'azienda, dell'accordo del 25 ottobre scorso, con l'annunciata intenzione di dismettere lo stabilimento di Napoli". È quanto dichiara Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom.

"Fallito miseramente, quindi, il tentativo dell'azienda di dividere i lavoratori, con stabilimenti vuoti - Cassinetta, Melano, Siena, Comunanza, Caserta e, naturalmente, Napoli - e gli altri con adesioni altissime allo sciopero. A Napoli, i lavoratori di via Argine sono stati ricevuti dal console americano, cui hanno chiesto di farsi portavoce delle loro ragioni negli Stati Uniti, dov'è la sede della multinazionale", continua la sindacalista.

"Quello che a gran voce chiediamo, è che Whirlpool ritiri la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli e si sieda al tavolo per ripartire dall'accordo di ottobre scorso, che parlava di investimenti e non di cessioni. E continueremo a chiederlo con tutte le iniziative già in programma nei prossimi giorni, fino alla manifestazione del 4 ottobre, quando tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del gruppo verranno a manifestare a Roma", conclude la dirigente sindacale.