“Grazie a una mobilitazione che ci ha impegnato per più di due anni e dopo una trattativa no stop di oltre 10 ore, lo scorso 13 settembre abbiamo sottoscritto due importanti accordi con Roma Capitale relativi alla vertenza Roma Multiservizi (global service) e al maxi appalto della refezione scolastica". I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil del Lazio Michele Azzola, Carlo Costantini e Alberto Civica, insieme ai segretari generali di Filcams, Fisascat, Uiltucs e il Commissario Uiltrasporti di Roma e Lazio si dichiarano soddisfatti. "Con gli accordi sottoscritti - dicono - l’amministrazione assume impegni precisi nei confronti di circa 5mila lavoratori, impiegati nelle pulizie, nell'assistenza e nella refezione scolastica nei nidi e nelle scuole di Roma Capitale. Grazie al percorso individuato nelle intese siglate potranno avere finalmente garanzie occupazionali e salariali".

Per Roma Multiservizi - spiegano i sindacati in una nota - il tavolo tecnico permanente, istituito con l’accordo e che dovrà concludere i suoi lavori entro l’11 ottobre, sarà chiamato a trovare soluzioni concrete e definitive circa il consolidamento e riconoscimento dei parametri orari; la garanzia della piena occupazione e del mantenimento delle condizioni contrattuali, retributive e normative nella prospettiva dell’affidamento del servizio ad altro soggetto; il riconoscimento della qualifica prevista dal capitolato della refezione scolastica e attinente alla mansione svolta.

Dal 19 settembre al 14 ottobre, con cadenza settimanale, si riunirà poi un ulteriore tavolo tecnico che vedrà amministrazione e organizzazioni sindacali impegnate aindividuare tutte le soluzioni necessarie al superamento delle criticità contenute nel bando della refezione scolastica 2017 che fin dalla pubblicazione della gara sono state al centro della nostra iniziativa sindacale.

"Nell’ambito del percorso definito - dichiarano Azzola, Costantini e Civica - consideriamo importante il fatto che la prima convocazione del tavolo sulla refezione scolastica sarà dedicata al confronto con le organizzazioni sindacali sul nuovo bando 2020: la contrattazione d’anticipo rappresenta senza dubbio lo strumento migliore per evitare nuove tensioni e garantire qualità del lavoro e del servizio alla piccola utenza".

"Per entrambe le vertenze - aggiungono - prediamo atto degli impegni concreti che Roma Capitale ha finalmente assunto: sarà garante del rispetto del programma di lavoro dei due tavoli tecnici attivati e, in ogni caso, si impegnerà a mettere in atto tutte le iniziative di propria competenza necessarie ad assicurare la continuità di tutti i rapporti di lavoro in essere, le mansioni e i parametri orari per tutti gli addetti e le addette".
È stato un percorso lungo e alcuni casi tortuoso, che grazie alla lotta e alla tenacia di tutte le lavoratrici e dei lavoratori rimette al centro i diritti e la tutela del lavoro, un lavoro prezioso di cui godono tutti i cittadini di Roma Capitale”.