L'assemblea generale della Cgil Palermo ha avviato oggi un percorso per realizzare in alcuni siti di lavoro importanti della città la contrattazione inclusiva, che la Cgil ritiene necessaria per riunificare i diritti dei lavoratori. In un documento votato all'unanimità, la Cgil dà il via a Palermo alla discussione sulla pratica della contrattazione, su cui punta la confederazione, che implica un processo di coinvolgimento dei lavoratori, con la collaborazione delle categorie.

“Sono stati individuati alcuni posti di lavoro come, ad esempio, l'ospedale Villa Sofia-Cervello, l'università degli studi di Palermo e l'aeroporto Falcone e Borsellino, nei quali si avvierà un percorso di confronto con le categorie e i rappresentanti Rsu, Rsa e Rls dei lavoratori interessati. Ovviamente, tutto questo avverrà in un percorso di costruzione unitaria della proposte con Cisl e Uil – spiega Enzo Campo, segretario generale Cgil Palermo –. Per creare la contrattazione inclusiva, è importante la solidarietà tra lavoratrici e lavoratori delle diverse categorie e realizzare un obiettivo importante, che è quello di riunificare ciò che i processi produttivi o le leggi hanno differenziato, in termini di diritti e tutele. Oggi, nello stesso sito, per la frammentazione del lavoro, troviamo lavoratori che operano fianco a fianco con condizioni e stipendi diversi. Dobbiamo ricomporre le disuguaglianze”.  

All'assembla ha partecipato il segretario  confederale Nino Baseotto, che ha tenuto le conclusioni, e il segretario generale Cgil Sicilia, Alfio Mannino. “La contrattazione inclusiva è assai importante per concretizzare quanto discusso nei congressi Cgil e quanto contenuto nel documento 'Il Lavoro' si fa strada – ha aggiunto il dirigente sindacale –. Alcuni temi, di cui vogliamo occuparci, riguardano i servizi, come mensa e trasporti, di cui nello stesso sito devono godere indistintamente tutti i lavoratori. E per tutti i contratti atipici, co.coco, di lavoro occasionale, a partita Iva, chiediamo il riconoscimento di compensi non inferiori alla paga orara prevista dai ccnl inererenti l'attività svolta. Per tutti questi lavoratori, è necessario costruire percorsi di stabilizzazione”.

Altro punto, la contrattazione territoriale, che la Cgil Palermo è impegnata ad attuare, prendendo a riferimento le analisi e le elaborazioni prodotte per alcune vertenze strategiche, tra cui quella relativa alla viabilità secondaria e all'edilizia scolastica, “nonchè la contrattazione sociale, che va esercitata in tutti i comuni capofila e nei distretti”.