Partirà domani (20 agosto) nelle campagne dell’Alto Bradano, tra Boreano, Matinelle e Montemilone, nel potentino, l’attività del Sindacato di strada della Flai Cgil Basilicata che vede impegnata l’organizzazione sindacale nei luoghi di lavoro o nei posti di ritrovo dove vengono ingaggiati i migranti occupati nella raccolta del pomodoro dai caporali.

I sindacalisti, insieme a un avvocato e a un mediatore culturale, incontreranno i lavoratori e diffonderanno materiale informativo sui contratti, tradotti nelle diverse lingue, e giubbotti catarifrangenti. Quest’anno il sindacato di strada sarà in collaborazione con “Medici senza frontiere”, già impegnata con il suo camper nelle campagne dell’Alto Bradano.

“Siamo in attesa dell’apertura del centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio, che ci auguriamo venga riaperto nella prossima settimana come da accordi in Prefettura – afferma il segretario generale Flai Cgil Basilicata Vincenzo Esposito – intanto i migranti stanno già arrivando nelle nostre campagne, alloggiando in abitazioni di fortuna. L’apertura del centro è quindi assolutamente necessaria per contrastare il fenomeno del caporalato. Grazie all’accordo in essere siglato con la Regione Basilicata, il centro avrà tutti i servizi necessari per mettere il meno possibile a rischio i lavoratori stagionali, tra cui un poliambulatorio, la mensa, i servizi igienici, il centro per l’impiego, il servizio navetta per il trasporto dei braccianti dal centro di accoglienza ai campi grazie alle risorse messe a disposizione dai sindacati e dalle organizzazioni di categoria. Il trasporto è uno dei settori su cui maggiormente prendono piede le forme di illegalità legate al lavoro stagionale in agricoltura”. L’attività prenderà il via domani 20 agosto alle ore 17 con partenza da Palazzo San Gervasio.