I 31 esuberi previsti nella procedura di licenziamento collettivo aperta dal Parmalat sono stati ridotti a 21 attraverso ricollocazioni interne ed esterne e pensionamenti. Lo prevede l’accordo raggiunto presso Unindustria di Parma tra il gruppo e i sindacati (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil), alla presenza delle Rsu. Per i 21 lavoratori interessati dalla procedura si è arrivati alla sottoscrizione di un piano sociale che prevede criteri e opzioni in grado di ridurre ulteriormente l’impatto occupazionale per quattro posizioni in produzione.