"Nei giorni scorsi è stato convocato per oggi (giovedì 18 luglio) il tavolo di settore delle telecomunicazioni, con le confederali e Asstel, alla presenza del ministro Luigi Di Maio. Questa mattina il tavolo, invece, è stato allargato ai sindacati autonomi, scarsissimamente presenti nel settore, e non c'era traccia del ministro Di Maio". Cosi' Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, spiegando che si è trattato di un appuntamento "replica esatta di altri due incontri svolti sempre presso il ministero dello Sviluppo economico. Un appuntamento che, evidentemente, ha il solo obiettivo di prendere altro tempo e non di discutere dei problemi concreti del settore".

Le organizzazioni sindacali ribadiscono "in ogni occasione quali sono i problemi da affrontare, anche presentando una piattaforma scritta alle istituzioni". Per Slc, Fistel e Uilcom occorre "risolvere i problemi legati alle delocalizzazioni delle attività, al costo del lavoro, al dumping contrattuale, alla mancanza di ammortizzatori sociali stabili e certi, alla corretta applicazione delle clausole sociali, a un progetto di formazione adeguata a traghettare il settore verso la necessaria digitalizzazione".