"Come ribadito a più riprese da Slc, Fistel e Uilcom Calabria, e come chiesto a gran voce dalle Rsu della Abramo Customer Care, è tempo che questa vertenza valichi i confini calabresi e venga gestita al tavolo ministeriale". A dirlo è il segretario della Slc Cgil Calabria Daniele Carchidi: "Centinaia di lavoratori impattati tra Crotone, Catanzaro, Lamezia, Cosenza, Roma e Palermo meritano l'attenzione del governo, nella fattispecie dei ministeri competenti del Lavoro e dello Sviluppo economico, il cui riferimento politico è Luigi Di Maio. Il vice premier convochi con urgenza il tavolo di crisi, tenendo conto che la vertenza Abramo Customer Care ha le stesse cause di altre vertenze già presenti sui tavoli ministeriali". Carchidi aggiunge che "Sielte, Almaviva, Comdata, Sirti sono nomi di aziende che richiamano vertenze che hanno un chiaro anello di congiunzione: lavorare in appalto per Tim, che sta attuando una politica scellerata sugli appalti".