"Abbiamo ribadito al premier Conte che la Whirlpool non può lasciare Napoli, che è fondamentale che il piano del 25 ottobre 2018 venga rispettato e mantenuto. E che quindi il livello occupazionale, le produzioni e la qualitaà di Whirlpool rimangano a Napoli". Eccolo il messaggio consegnato al premier da Mauro Cristiano, della segreteria Fiom di Napoli, al termine della visita che il premier Giuseppe Conte ha svolto nella città partenopea ieri, martedì 18 giugno. 

Da parte sua il premier ha annunciato che il 21 (venerdì) ci sarà un incontro del governo con la proprietà di Whirlpool, che conta a Napoli 420 dipendenti. "Il premier ha ribadito l'impegno e l'attenzione del governo sulla vertenza - hanno detto i segretari generali di Cgil Napoli, Walter Schiavella e della Cgil Campania, Nicola Ricci, dopo l'incontro con il premier - Questo è un elemento comunque importante che andrà verificato nel tavolo di venerdì prossimo. In quella sede, misureremo come si traducono questi impegni. Soprattutto sarà importante capire come vengono concretamente tradotti gli impegni già assunti in merito al mantenimento delle produzioni, dell'occupazione e al non disimpegno di Whirlpool".

Nelle sue dichiarazioni da Napoli Conte ha anche ribadito fiducia nell'impegno e nel ruolo del suo vice, Di Maio. "Lui è di questi territori - ha detto il premier - quindi è iper sensibile di suo a questa vicenda". Ma proprio Di Maio nei giorni scorsi è finito al centro di un'aspra polemica dopo la rivelazione della notizia - da parte del sito Politio.eu - del fatto che lo stesso ministro fosse a conoscenza delle intenzioni di Whirlpool di disimpegnarsi su Napoli già da aprile. Di Maio - è l'accusa mossa dalle opposizioni politiche - avrebbe tenuto nascosta la notizia per evitare effetti negativi alle europee. L'incontro del 21 giugno servirà anche a chiarire questi aspetti.