"La Regione ha convocato per il 1° luglio l’incontro sul protocollo per il sostegno alle attività di sviluppo della nautica Toscana". Ne dà notizia Massimo Braccini, segretario generale Fiom Cgil Toscana, che aggiunge: "La Fiom ritiene importante arrivare alla definizione di un protocollo regionale di settore visto che in Toscana operano i più importanti cantieri nautici al mondo. Siamo aperti e disponibili a trovare soluzioni condivise per definire le linee di indirizzo sul modello di sviluppo, sul sistema degli appalti, sulla contrattazione di sito o di filiera, sul come davvero si possono creare nuove necessarie professionalità".

"Siamo aperti e disponibili a condividere uno specifico, oltremodo necessario, protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro - prosegue Braccini -. Non sarà una discussione facile, notiamo una certa frammentaria rappresentanza tra le imprese, ma dobbiamo affrontare problemi reali che non possono essere rinviati. La ripresa in atto, con carichi di lavoro al massimo, se non accompagnata da un adeguato modello di sviluppo e da un rinnovamento nell’organizzazione della filiera produttiva, rischia, nel tempo, di non tenere. Dobbiamo analizzare, in dettaglio, l’utilizzo delle aree demaniali da Piombino a Carrara, passando per Livorno, Navicelli e Viareggio per capire come la nautica Toscana sta all’interno del Mediterraneo".

Per il dirigente Fiom "occorre una crescita qualitativa del lavoro, parte della ricchezza prodotta deve tornare ai lavoratori se vogliamo creare le condizioni per un futuro del settore economicamente e socialmente sostenibile".