"Il lavoro non è una merce e non può diventare una merce": lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alle celebrazioni per il centenario dell'Organizzazione Internazionale del lavoro (Oil), in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil. "I sindacati italiani condividono e sostengono con convinzione la richiesta avanzata dalla Commissione mondiale sul futuro del lavoro per un importante cambio di direzione delle politiche sociali ed economiche, affinché siano incentrate sui diritti umani e del lavoro, e per rinnovare nel contesto della globalizzazione quel contratto sociale che è all'origine dell'Oil", ha aggiunto Landini. 

"Apprezziamo prima tra tutte la proposta di stabilire una Garanzia universale per i lavoratori, per tutti i lavoratori, qualunque sia la natura del loro rapporto di lavoro e il loro status di persona, migrante o rifugiata, giovane o anziana. Vogliamo in particolare sottolineare che non ci sarà giustizia sociale nel mondo fino a quando le donne continueranno a essere discriminate e confinate in ruoli subordinati, secondari, meno pagati e meno protetti", ha concluso Landini.