“Parole sconcertanti nei confronti dei medici fiscali, serve un incontro urgente”. Ad affermarlo sono la Fp Cgil medici fiscali e Sinmevico, in merito a recenti dichiarazioni del presidente dell'Inps Pasquale Tridico che, in occasione di un incontro presso la commissione Lavoro della Camera, ha affermato che, riportano i sindacati, “oggi Inps fa anche le visite fiscali, non era così fino a qualche anno fa, e lo facciamo con medici che prendiamo per strada, a contratti che rinnoviamo di anno in anno

I sindacati esprimono “il loro completo disappunto per la grave disinformazione in tema di visite fiscali, manifestata proprio da chi Inps dovrebbe dirigerla. Di fronte a tale confusione che annulla trent’anni di attività di professionisti medici che con sacrifico e dedizione garantiscono un servizio fondamentale come quello deputato della vigilanza sanitaria dei lavoratori pubblici e privati, siamo costretti a fare chiarezza per tutelare i 1.000 medici fiscali in una fase delicata in cui è in corso una travagliata trattativa per la stesura di una nuova convezione di lavoro”.

L'Inps, infatti, ricordano i sindacati, “effettua le visite fiscali da trent’anni, ai sensi della legge 638/83, con circa 1.000 medici che sono, da oltre 25 anni, inseriti in una lista speciale resa ad esaurimento ai sensi della legge 125/2013 e ricorre ad essi in via prioritaria, ai sensi della legge 147/2013 e del decreto legislativo 75/2017. Sono già disponibili, peraltro, ai sensi della normativa vigente, le risorse destinate esclusivamente per lo svolgimento delle visite fiscali, pari a euro 68 milioni/anno e sono in corso trattative con i sindacati per una stabilizzazione che possa porre fine ai 30 anni di precariato della stessa categoria di medici fiscali”.

Il presidente dell'Inps, prosegue la nota sindacale, “non può non sapere quanto sia prioritario, nella costituzione del polo medico Inps, partire dalla valorizzazione e dalla stabilizzazione di questi 1.000 professionisti. Il presidente, appena arrivato al vertice della struttura, è evidentemente molto male informato da chi nell’istituto da anni pervicacemente conduce una ingiustificata battaglia contro la categoria dei medici fiscali, la cui unica colpa è rintracciabile nell'aver dedicato la propria attività in modo esclusivo a beneficio dell’istituto. Chiediamo un incontro urgente al presidente Tridico – conclude la nota – per informarlo di una situazione che perdura da anni e che evidentemente conosce in modo molto approssimativo”.