Sciopero venerdì 31 maggio dei dipendenti degli uffici Anagrafe, Stato civile e Relazioni con il pubblico del Comune di Venezia. A motivare la protesta di Cgil, Uil, Csa, Diccap e Cobas, che segue un mese di stato di agitazione dei lavoratori, la forte carenza di personale, sceso del 10 per cento dal 2015 a oggi. I sindacati chiedono “nuove assunzioni per arginare il calo costante del personale, a fronte di un crescente carico di lavoro che ha fatto aumentare a dismisura le ore di lavoro straordinario”, facendo presente che “a fine anno il personale ammonterà ad appena 113 unità”.

Cgil, Uil, Csa, Diccap e Cobas rilevano l’urgenza di “garantire il turnover con impegni di mobilità interna di personale, misura che era stata assicurata lo scorso anno, ma mai attuata vista la grave carenza in tutti i settori. Questo porterà a rendere ancora più insostenibile il carico di lavoro per chi resterà in servizio”. I sindacati, infine, sottolineano la necessità di “investire sui lavoratori in formazione, indennità e sicurezza. Gli operatori sono spesso bersagli di offese e aggressioni da parte di utenti che subiscono la pessima organizzazione di questo servizio, decisa da chi preferisce tagliare nastri e farsi foto piuttosto che sedersi a un tavolo per discutere quali migliorie adottare”.