"Anche per le lavoratrici e i lavoratori dell’Inps di Parma peggiorano decisamente le condizioni di lavoro a causa di un sempre minore numero di addetti e un sempre maggiore carico di lavoro". A denunciarlo in una nota sono Cgil provinciale, Fp Cgil e Patronato Inca di Parma che sottolineano come "nella sede cittadina negli ultimi cinque anni il numero di addetti sia calato di 55 unità con una carenza di personale amministrativo superiore ad altre sedi regionali che hanno un bacino di utenza uguale o addirittura inferiore a Parma". Il tutto con una presenza media giornaliera agli sportelli attestata su circa 300 utenti.

"Per il poco personale in servizio, le nuove misure legislative “Quota 100” e “Reddito di cittadinanza” hanno provocato un ulteriore aumento dei carichi di lavoro non più gestibile - affermano sindacato e patronato - Nonostante il continuo impegno di tutte le strutture, con le attuali risorse è diventato praticamente impossibile garantire adeguati e puntuali servizi ai cittadini".

"Per restituire qualità al lavoro dei dipendenti Inps e tornare a fornire servizi di qualità ai cittadini di Parma non è più rinviabile un forte investimento in assunzioni - concludono Cgil, Fp e Inca - Richiamiamo pertanto chi di competenza ad attivarsi tempestivamente. Vigileremo con tutte le sue strutture nell’interesse di lavoratori, cittadini e pensionati".