Un protocollo d’intesa sugli appalti nell’ambito del grande progetto di opere ferroviarie e infrastrutturali nei comuni di Andria e Barletta. Un patto per il lavoro e le politiche abitative a Bisceglie, per dare una risposta al disagio di famiglie in difficoltà con i pagamenti dei canoni di locazione e per contrastare il sommerso. Sono le due importanti intese firmate nei giorni scorsi nei tre Comuni della sesta provincia pugliese tra Cgil, Cisl e Uil e i sindaci delle città coinvolte, oltre che con Ferrotramviaria, la società che sta portando avanti un progetto di ammodernamento della rete ferroviaria nel nord barese.

Con questo accordo, i firmatari “intendono collaborare attivamente affinché nella gestione degli appalti di lavori siano raggiunti obiettivi efficaci a contrastare l’utilizzo del lavoro nero e qualsiasi forma di lavoro irregolare e illegalità diffuse”. L’obiettivo è applicare i diritti contrattuali che derivano dalla contrattazione collettiva sottoscritta dalle organizzazioni sindacali più rappresentative e dalla contrattazione integrativa della provincia di Bat/Bari. Strumenti utili per ottenere livelli di sviluppo compatibili con l’ambiente, creare nuovi posti di lavoro, conservare e incrementare quelli esistenti e i diritti contrattuali, implementare l’occupazione locale, garantire la sicurezza sul lavoro e l’occupazione di qualità.

L’accordo è stato firmato alla presenza dei sindaci di Andria e Barletta, Nicola Giorgino e Cosimo Cannito. Questo il commento del segretario generale della Cgil Bat, Peppino Deleonardis: “Si tratta del primo protocollo che declina in azioni concrete le intese dei mesi scorsi sulle relazioni sindacali che sottoscriviamo con un’azienda in cui, oltre a mettere al centro il tema del lavoro e dello sviluppo, definiamo il concetto della qualità dell’occupazione e della sostenibilità urbana. Questo progetto infatti, che prevede l’interramento dei binari ad Andria, avvia un processo di riorganizzazione urbanistica di una città che oggi è tagliata a metà dai passaggi a livello.

Nel protocollo siglato a Bisceglie si affronta da un lato il disagio abitativo delle famiglie che incontrano difficoltà nel pagamento del canone di locazione di mercato e dall’altro si creano misure per incentivare l'occupazione nel comparto dell'edilizia e del relativo indotto, oltre che le condizioni per dare sostegno all'economia e contrastare il lavoro nero. Con questo accordo – siglato dal sindaco Angelantonio Angarano con il Sunia Bari e Bat, Sicet e Uniat – si prevedono misure concrete e si segna l'avvio di un confronto costruttivo finalizzato a favorire il completamento dei piani urbanistici per sostenere l'accesso all'edilizia convenzionata a canone sostenibile e sovvenzionata, dando al contempo nuove opportunità di lavoro. Un secondo accordo prevede l’istituzione permanente di una cabina di regia per l’attuazione dei patti e accordi sottoscritti dal Comune di Bisceglie con le organizzazioni sindacali.

“Aumentano i disoccupati nella Bat, siamo al 34%, oltre la media nazionale – conclude Deleonardis –. Con questa intesa intendiamo dare risposte al tema del lavoro e della qualità del lavoro e per questo abbiamo creato una cabina di regia permanente che ogni tre mesi si riunirà per esaminare la situazione e verificare lo stato di attuazione stesso dei protocolli firmati in materia di appalti e di relazioni sindacali”.