"Il ministero del Lavoro, il 3 aprile scorso, ha emanato una circolare con cui ha comunicato il rifinanziamento per l’anno 2020 della proroga del trattamento della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione e crisi aziendale. Le risorse messe a disposizione sono limitate rispetto agli anni precedenti, ma è stata estesa anche per l’anno 2020, nel limite delle risorse disponibili, la possibilità alle imprese con rilevanza economica strategica, ubicate in più regioni, dove permangono esuberi, di poter richiedere la proroga dell’intervento straordinario d'integrazione salariale". Così Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom gruppo Kme.

"Nel panorama toscano, ci sono imprese con ammortizzatori in scadenza. La Kme, gruppo di rilevanza nazionale, con sedi in più regioni, è una di queste. L’azienda sta portando avanti un programma d'investimenti tutto da approfondire, ma che certamente avrà bisogno di essere accompagnato con sostegni al reddito. Alla Kme, c’è da tradurre in termini produttivi complessivi la cessione delle barre e l’acquisizione di aziende. Il nostro obiettivo resta quello di saturare gli impianti, rilanciare gli stabilimenti, sviluppare e tutelare l’occupazione dei siti nazionali", ha concluso il dirigente sindacale.