Fai, Flai e Uila Pesca insieme alle associazioni nazionali di categoria, Aci e Federpesca, firmatarie dei contratti nazionali di lavoro di riferimento nel settore, “hanno richiesto la convocazione urgente di un tavolo interministeriale di crisi per il settore pesca finalizzato all’individuazione di misure di sostegno al settore, pesantemente colpito dagli effetti devastanti del maltempo e fortemente minacciato dalle imminenti emanazioni di nuovi regolamenti comunitari in materia di controllo, di conservazione degli stock ittici e di gestione delle flotte”.

Nella lettera inviata ai ministeri (Mipaaft, Mise e Lavoro), “alla luce dello stato di gravissima difficoltà in cui si trova il settore della pesca”, i sindacati e le associazioni di categoria hanno ribadito “la necessità di attivare misure strutturali di sostegno al reddito dei pescatori per tutte le fattispecie nelle quali si verifica un’interruzione dell’attività per motivi non imputabili alla volontà dell’armatore. Tale intervento – conclude la missiva – non è più procrastinabile per un settore che, ormai, si trova nell’impossibilità di garantire il proprio sostentamento dal punto di vista economico e sociale”.