"E’ indispensabile che governo e Parlamento intervengano con urgenza a sostegno del lavoro dei pescatori. Occorrono misure che rendano strutturali gli ammortizzatori sociali nel settore, estendendo alla pesca lo strumento della Cisoa agricola, cosa non più rinviabile anche alla luce degli eventi di calamità che hanno colpito negli ultimi mesi l'intero comparto". A dirlo sono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Pesca, aggiungendo che è anche "urgente una rivisitazione dell'attuale regime sanzionatorio che sta gravando pesantemente sul comparto. Occorre passare dalle parole ai fatti e riteniamo che l’iter di conversione del decreto emergenze sia proprio un’occasione per farlo". I sindacati denunciano che "lavoratori e imprese sono ormai giunti al collasso della sostenibilità. E' incomprensibile che i temi della sostenibilità sociale ed economica di un settore prezioso per il nostro Paese non siano mai prioritari nell'agenda politica. Non è più possibile aspettare. I lavoratori del comparto chiedono risposte concrete e coerenza con la disponibilità e la volontà dimostrata dalle forze di maggioranza e dal governo negli ultimi sei mesi".