Filtem Cgil e Femca Cisl, insieme alle Rsu di Roberto Cavalli di Sesto Fiorentino, denunciano la grave situazione di incertezza dovuta alla prematura decisione della Italmobiliare S.p.a, di disimpegnarsi dall’investimento e di presentare una richiesta di pre-concordato per l’azienda. Questo nonostante le trattative in corso per la vendita al gruppo americano Blue Star Alliance. Si sta decidendo del futuro di oltre 270 famiglie, e per questo è stato organizzato uno sciopero per la giornata di oggi, 1° aprile, con presidio davanti alla Regione Toscana in Piazza Unità d’Italia dalle 9,30 a Firenze.

Restando in Toscana, “Sì alle cave” è invece la posizione assunta dalla Fillea Cgil. C’è molta preoccupazione anche in provincia di Lucca per il futuro del settore lapideo, sia al monte che al piano. Serve chiarezza normativa per dare certezze e programmare investimenti. Quindi la Fillea di Lucca si unisce alla protesta di Massa Carrara e proclama 8 ore di sciopero del settore per l’intera giornata di oggi, lunedì 1° aprile. E richieste sono incremento dell’occupazione e qualità del lavoro, e regole chiare e certe per uno sviluppo sostenibile.

Sempre oggi, a Torino, è previsto il terzo dei 10 appuntamenti seminariali a numero chiuso per delegati sindacali della Fiom Piemonte progettati con Collettiva e Sbilanciamoci. L’obiettivo è conoscere la realtà dei fatti, dotarsi di un punto di vista autonomo a partire dai luoghi di lavoro e nella società . Il titolo dell'iniziativa di oggi è “Immigrazione: si può fare”. Si parlerà di cosa cambia nell’accoglienza e nei diritti dei migranti con il Decreto Salvini, a cura di Gianfranco Schiavone.

Due giorni di sciopero, poi, sempre oggi 1° e domani 2 aprile, per i dipendenti dell'istituto di vigilanza Cosmopol Basilicata. A motivare la protesta, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, il mancato rispetto dell'accordo sottoscritto al ministero dello Sviluppo. I sindacati denunciano l'azienda che si è dichiarata indisponibile a discutere della piattaforma rivendicativa di secondo livello.

Dopo l’incontro tra Wind Tre e i sindacati, in cui l’operatore aveva tratteggiato la difficile situazione del mercato delle telecomunicazioni in Italia, le segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto uno sciopero per questa settimana tra alcuni lavoratori considerati a rischio. Loscioperò è per domani, 2 aprile e riguarda i lavoratori di Wind Tre impiegati in direzione, amministrazione, finanza e controllo, per l’intero turno di lavoro.

Sono più di 30 mila, invece, i lavoratori dell’Agenzia delle entrate in attesa dell’erogazione del salario accessorio 2016 e 2017, e che da tempo attendono risposte che non sono mai arrivate. I confronti e lo stato di agitazione non sono serviti. Per questo Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp hanno proclamato lo sciopero nazionale per il 2 aprile. L’Agenzia non ha infatti fornito alcun nuovo elemento, “limitandosi a chiedere ulteriore tempo e con spiegazioni e posizioni sempre troppo vaghe e inspiegabili”, dicono i sindacati. Lo sciopero vedrà il massimo coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori.

Sarà l’emergenza lavoro il filo rosso del confronto in programma mercoledì 3 aprile a Flumeri (Avellino) per la presentazione del libro “Tempi (retro)moderni” della segretaria generale Fiom, Francesca Re David. Interverranno, tra gli altri, il segretario provinciale Fiom Giuseppe Morsa, il segretario confederale della camera del lavoro di Avellino Franco Fiordellisi. L’appuntamento è alle 17 presso la sala Consiliare ex Eca via Olivieri. Presenti al confronto anche i delegati e le delegate Fiom e Cgil.

Il 4 e 5 aprile si terranno invece a Bari le due giornate conclusive del progetto “Raise up – Azioni dal basso, approcci innovativi e coinvolgimento degli stakeholder per affrontare la tendenza al lavoro nero”. Il 4 aprile, nell’ambito di un seminario internazionale, saranno presentati i risultati del progetto e il suo approccio innovativo al contrasto del lavoro sommerso in agricoltura. Concluderà i lavori il segretario generale della Flai Cgil nazionale, Giovanni Mininni.

La solidarietà con Lula avrà un momento mondiale di mobilitazione ad un anno dalla sua carcerazione. Il Comitato italiano Lula Livre ha convocato per il giovedì 4 Aprile a Roma, presso la sede della Cgil in Corso Italia, un atto di sostegno e di solidarietà a Lula.

Sempre a Roma, il 4 aprile dalle ore 8.30 alle 18.00, presso il Polo didattico - Viale di Principe Amedeo, è previsto il seminario nazionale “Costruttori di ponti”, promosso dall'Istituto Alcide Cervi, Università degli Studi Roma Tre, il Miur, la Fondazione Migrantes e Rete Scuolemigranti. È il quinto appuntamento annuale di questi tipo, e stavolta il tema è: “La scuola racconta le migrazioni”. Protagoniste le scuole e le associazioni, impegnate attivamente nel costruire e ricostruire il racconto delle migrazioni, troppo spesso schiacciato dalla narrazione pervasiva dei media.

Questa settimana, il 4 il 5 e il 6 aprile, a 10 anni dal primo sisma che ha sconvolto il centro Italia, la Cgil e il suo segretario generale Maurizio Landini incontreranno i sindaci e i cittadini delle zone del terremoto. Il programma è fitto e prevede giovedì 4 una tappa a Pretara e Arquata del Tronto, presso la struttura polivalente alle 10.00. Poi alle 15 la Cgil sarà ad Accumoli (Ri), mentre adAmatrice, presso la sala convegni ‘Lo scoiattolo’, l’appuntamento è alle ore 17. Il giorno dopo, venerdì 5, Landini sarà a L’Aquila, presso l'Auditorium del Parco, alle ore 10, per un'iniziativa congiunta con Cisl e Uil dal titolo ‘Territori aperti. Territori, lavoro e conoscenza’. Il giorno dopo, sabato 6 aprile, tappa a Muccia (Mc), presso i Giardini pubblici alle 11.30, per un'iniziativa della Cgil Macerata ‘I diritti non crollano. Poi alle 18.30 a Spoleto presso Villa Redenta c'è un'iniziativa della Cgil Perugia ‘Sisma e crisi nel territorio’.

"Credici. La salute e la sicurezza prima di tutto", questo è invece il titolo dell'Assemblea nazionale dei delegati Fiom Cgil alla salute e sicurezza sul lavoro, che si tiene a Padova il 5 aprile. L'appuntamento è alle ore 10 presso il Four Point Sheraton (corso Argentina 5). Introduce Maurizio Marcelli, responsabile ufficio Salute e sicurezza della Fiom Cgil nazionale. Conclude Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil.

La riapertura dell'E45, chiusa dopo la disposizione della magistratura per ragioni di sicurezza, deve essere una priorità del governo. Il piano manutentivo, gli investimenti per mettere in sicurezza la viabilità, il sostegno alle imprese e ai lavoratori del territorio (che comprende 4 regioni) colpiti dalla chiusura non deve diventare l'ennesima “emergenza strutturale” che mette in crisi un intero sistema produttivo. Per queste ragioni la Cgil sostiene la mobilitazione de territori interessati che si terrà a S. Sepolcro, in provincia di Arezzo, il 5 aprile.

Prosegue intanto il pressing dei sindacati sul governo regionale siciliano per ottenere la riforma del sistema forestale. Una riforma chiesta da mesi, tanto che i sindacati hanno deciso di organizzare per il 5 aprile la “Giornata per la riforma forestale”, che vedrà in tutti i comuni forestali della Sicilia, a partire dalle 17 l’occupazione simbolica dei consigli comunali. La protesta è organizzata da Flai, Fai e Uila Sicilia.

Siamo giunti ad aprile, ma i decreti promessi dal governo che avrebbero dovuto dare il via libera al fondo di ristoro per i risparmiatori truffati ancora non sono stati approvati. Per questo Federconsumatori ha organizzato per la mattina del 6 Aprile un presidio davanti alle Prefetture delle città principalmente interessate (Vicenza, Treviso, Arezzo, Ancona, Ferrara, Udine): in questa occasione i risparmiatori coinvolti, che ancora attendono di essere rimborsati, chiederanno pubblicamente al governo che fine hanno fatto le promesse profuse in campagna elettorale.

Il sistema di welfare, il benessere e la prevenzione, l'invecchiamento attivo: sono questi i temi al centro della pubblicazione che sarà presentata da Spi Cgil e Auser Parma sabato 6 aprile, alle ore 9.30, nel Salone Trentin della Camera del Lavoro di Parma. Il titolo è "2032, idee per la longevità", una raccolta di brevi saggi sull’invecchiamento e la longevità della popolazione.