“Ancora una volta, l’unico strumento che dimostra di conoscere la ministra Bongiorno per migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione è il contrasto all’assenteismo, con misure punitive di dubbia legittimità rispetto al diritto alla privacy dei lavoratori. Misure introdotte senza il coinvolgimento dei sindacati”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti dopo il plauso della ministra per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, in merito all’approvazione dell’articolo 2 del ddl Concretezza che prevede la sostituzione del cartellino dei dipendenti pubblici con sistemi di verifica biometrica dell’identità.

“Contrasteremo - sottolinea la dirigente sindacale - tutte le norme che individuano i lavoratori e le lavoratrici come pregiudizialmente fannulloni. Rivendichiamo l’apertura di un confronto per rilanciare la pubblica amministrazione, che per la Cgil può avvenire solo attraverso: il rinnovo del contratto nazionale, un piano straordinario di assunzioni, e attraverso investimenti nelle infrastrutture e nella qualificazione dei servizi”.